| Dopo l'arrivo di Huntelaar, il tecnico rossonero punta al tricolore. Ma Leonardo tiene aperta la porta per i prossimi colpi di mercato, in attesa di due duri banchi di prova: il 14 agosto a Pescara contro Juventus e Inter, e il 17 agosto a San Siro ancora contro la Signora per il Trofeo Berlusconi
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SEI SCONFITTE DI FILA - L'estate del Milan è diventata torrida: sei sconfitte in amichevole non sono certo da prendere sottogamba. L'ultima sconfitta è arrivata sabato nella "Eusebio Cup" contro il Benfica di Manuel Rui Costa, dopo una lunga serie di calci di rigore. Il Milan è ancora a bocca asciutta (se tralasciamo la passerella iniziale col Varese e il 2-2 contro i Galaxy di Beckham) anche se grosse scoppole, derby statunitense e Bayern Monaco a parte, non ne ha rimediate. In realtà è l'anno scorso la truppa del grande ex Carlo Ancelotti aveva centrato la prima vittoria solo nel trofeo Berlusconi.
CROCEVIA IL TROFEO BERLUSCONI - Anche per il 2009 dunque il classico torneo del Meazza, in programma il 17 agosto contro la Juventus, rappresenterà un crocevia: il Milan affronta per la prima volta il proprio pubblico, dopo partenze illustri e mancati arrivi, anche se l'acquisto di Huntelaar probabilmente ha placato le ire dei tifosi rossonero, che nel giorno del raduno hanno manifestato ampiamente tutto il loro disappunto. E' lecito aspettarsi dunque qualcosa in più, rispetto alle prime uscite stagionali.
ELOGI PER HUNTELAAR - L'arrivo dell'attaccante dal Real Madrid soddisfa pienamente il tecnico brasiliano: "Io sono molto contento, credo che sia l'attaccante, il bomber, l'uomo di aerea, l'uomo che fa la torre, l'uomo che tiene la palla, sicuramente che regala profondità, di testa va molto bene". Secondo Leonardo il &lsquocacciatore' olandese ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo cigno di Utrecht: "E' un giocatore che può diventare un riferimento importante anche nel nostro attacco. È arrivato, ha fatto una buona impressione anche come ragazzo, credo che anche questa sia una cosa molto importante: quello che arriva è un giocatore molto serio, un grande professionista, che lavora tanto, e credo che in questo momento questa sia una caratteristica fondamentale".
MERCATO APERTO? L'arrivo di Huntelaar ha portato ottimismo a Milanello, anche se alla squadra manca ancora qualcosa. L'olandese è un gran colpitore di testa e qualche assist-man al Milan non farebbe certo male. Così Leonardo spera ancora in qualche colpo della società e lancia indirettamente il solito appello: "Il mercato è aperto fino al 31 agosto. Piano piano io credo che anche questi momenti siano importanti per queste valutazioni, per dire quello di cui abbiamo bisogno. Io credo che stiamo costruendo una squadra importante"
OBIETTIVO SCUDETTO Ma questa squadra dove può realmente arrivare? E a cercare di tenere alti i sogni di gloria rossoneri ci pensa sempre l'ex numero 18 rossonero: "Io credo che ci sarà sempre da fare confessa Leo -. Credo che una base di questa squadra c'è, se noi abbiamo tutte le nostre potenzialità a disposizione saremo una grande squadra. Io credo che il Milan è sempre tra quelli che devono pensare alla scudetto, questo è il nostro Dna, è quello che si pensa sempre, quelli che sono qua è normale che devono dire sempre cose in questa direzione perché è quello che abbiamo dentro, quello che vogliamo. Credo che per diventare da Scudetto dobbiamo dimostrare durante l'anno quello che possiamo fare".
A QUANDO LA PRIMA VITTORIA? Intanto la squadra continua la preparazione senza sei giocatori (Pirlo, Zambrotta, Di Gennaro, Jankulovski, Huntelaar, Onyewu) impegnati il 12 agosto con le rispettive nazionali. Il prossimo appuntamento del precampionato è imminente e rappresenta un banco di prova attendibile: venerdì va in scena infatti il triangolare di Pescara, cui parteciperanno i cugini dell'Inter e proprio la Juventus, ancora avversaria lunedì a San Siro. Tre partite (di cui due contro la Signora) per il primo successo stagionale: basteranno? E' quello che si augurano i tifosi rossoneri...
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